Scrivere di sensazioni: tatto e olfatto

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Diciamo che una scrittura è “coinvolgente” quando è  in grado di far entrare chi legge in maniera totale nel mondo che abbiamo immaginato, come se il lettore fosse fisicamente presente nella situazione che abbiamo creato con le nostre parole. Non è facile: il problema è che spesso le parole sono troppo fredde, troppo intellettuali o, più semplicemente, non considerano gli aspetti corporei dell’esperienza del protagonista, concentrandosi solo sule sue azioni.

Per questo vorrei proporvi un esercizio di scrittura basato sui sensi, e in particolare su due sensi che troppo spesso sono sottovalutati mentre si scrive: il tatto e l’olfatto.

Proviamo a sviluppare un racconto basato sulle sensazioni del corpo, in cui il tatto e l’olfatto abbiano un ruolo da protagonisti. Potrebbe trattarsi di un’attività che coinvolga il maggior numero possibile di sensi, e quindi di sensazioni corporee. Cucinare è un buon esempio perché è un’esperienza  che attiva davvero tutti i sensi. Oppure praticare uno sport,  un’attività fisica, o anche solo fare una passeggiata. Scomponi quello che stai facendo, in maniera graduale, dagli elementi più grossolani  agli elementi più raffinati… E poi alle componenti sensoriali puoi aggiungere e associare componenti emozionali: qual è il momento che ci dà più gioia, quale quello che richiede più concentrazione?

Come vedete ogni sensazione provata apre un mondo di possibili discorsi e narrazioni. Buona esplorazione, buon divertimento e…vi aspetto!

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