Cinque motivi per cominciare a scrivere un blog (e alcuni motivi per NON farlo)

motivi per scrivere blog - Copia

Se state leggendo queste parole, è perché siete online. Se siete online, è molto probabile che vi siate fatte un giro nella foresta incantata dei blog, e altrettanto probabile è che abbiate avuto (o se no fatevelo venire adesso!) il pensiero “beh, in fondo… anch’io potrei!”

Certo che potreste anche voi: è proprio questo il fascino di un blog, si può iniziare dal niente: pochi clic  su una piattaforma qualunque ed eccovi nella Rete e senza rete, pronte a dire la vostra!

Ma proprio perché è fin troppo semplice entrarci, e in fin dei conti qualche piccola insidia nascosta c’è, da affezionata lettrice di blog provo a passarvi qualche piccolo consiglio sul perché dovreste (o NON dovreste affatto) creare un vostro blog.

Partiamo dalle cose da evitare, e lasciamoci quelle più belle per la fine!

–        NON dovreste creare un vostro blog per sfogarvi. Se anche vostra suocera regge il confronto con Crudelia Demon, e la vostra vicina di casa dà dei punti a Miranda Priestly di Il Diavolo veste Prada, questa non è una buona ragione per spiattellare tutti i loro misfatti sulla rete. Le probabilità che le persone interessate lo vengano a sapere sono altissime – se vostra suocera non ha il computer, facile che ce l’abbia vostra cognata – e davvero il gioco non vale la candela. Sfogatevi con un’amica davanti a un tè, è più soddisfacente e meno rischioso!

–        NON dovreste creare un blog per raccontare i vostri segreti. A dire il vero, i vostri segreti dovrebbero stare lontanissimi anche da twitter, facebook e in generale dalla tastiera. La regola aurea è quella del Santo Patrono: non pubblicate (la parola PUBBLICARE non si usa per caso) niente che non potreste urlare a squarciagola nella piazza del paese il giorno della festa patronale. Perché, più o meno, gli effetti sono gli stessi.

-NON dovreste creare un blog per dare consigli di medicina se non siete medici, di psicologia se non siete psicologhe, di diete se non siete nutrizioniste. Certo, magari per voi hanno funzionato e vi hanno risolto la vita, ma potrebbero esserci controindicazioni, risvolti, cavilli che non conoscete. Non rischiate.

 Perché invece dovreste creare un blog?

1 – Per passione: amate alla follia i libri, i cupcakes, gli yorkshire terrier, l’uncinetto? La vostra famiglia ormai si dà alla fuga non appena toccate l’argomento, ma voi non smettereste mai di parlarne? Bloggate ragazze! Là fuori ci sono frotte di appassionate come voi che non vedono l’ora di leggere, commentare e chiacchierare sul vostro argomento preferito, di scambiarsi dritte schemi e ricette (occhio solo a citare sempre le fonti!)

2 – Per condividere un sogno, un pensiero, uno stato d’animo: l’atto stesso di scrivere le cose permette di dare loro contorni più definiti, ridimensiona le preoccupazioni, dà forma ai progetti. A questo si somma il valore aggiunto del riscontro delle persone che vi leggono, vi incoraggiano, vi dicono tranquilla, è successo anche a me che mia figlia nascondesse le scarpe nel freezer, poi passa.

3 – Per iniziare: siete bravissime a decorare torte, cucite bambole meravigliose, dipingete, e vi piacerebbe che diventasse più di un hobby? Un blog in cui mostrate le vostre creazioni, e parlate per esempio dei mercatini a cui sarete presenti, è un ottimo modo per presentarsi, allargare il giro di conoscenze, farsi un pochino di pubblicità, e non costa nulla. Oltretutto vi permette di parlare del lavoro che si nasconde dietro le vostre creazioni, e che spesso è misconosciuto. Se è questo il vostro caso, provateci ragazze, in bocca al lupo!!!

4 – Per raccontare la vostra storia. State facendo un percorso bellissimo, o difficile, o tutte e due le cose? A condividerlo pesa meno  e magari aiuta qualcuno che sta facendo, o ha fatto, o pensa di fare, lo stesso cammino. Ogni storia merita di essere raccontata, aspetta solo le parole giuste. Saranno le vostre?

5 – Per puro, semplice, splendente amore del racconto. Se nella vostra testa si accumulano storie, frasi, personaggi, se vi innamorate di una metafora o di un’assonanza, se dalle dita vi scappano descrizioni commosse di una foglia che avete visto cadere o di un viso intravisto a una finestra, bloggate ragazze, bloggate.

E da ultimo, il consiglio più egoista di tutti: bloggate ragazze (e ragazzi!), perché io – e tanti altri – non vediamo l’ora di leggervi!

 

 

 

 

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