Una famiglia… acrobata!

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Suona la sveglia. Presto, sempre troppo presto. “No, devo aver sbagliato a puntarla, mi sono addormentata 5 minuti fa”, pensi. Ma poi quel “Mammaaaa” dall’altra stanza ti riporta alla realtà. Nessuno sbaglio è l’ora di dare al via alle acrobazie quotidiane. Sì, perché per chi non lo sa, noi siamo una famiglia acrobata, tutti, nessuno escluso.

Colazione, controllo zaino della grande, della borsa della piscina e le prediche (le sue) per ricordarti che domani c’è la festa di compleanno della Carlotta e che devi comprargli il regalo (cosa che tu ovviamente avevi dimenticato). E poi via, a scuola con il papà.

Nel frattempo vesti la piccola, che proprio non ne vuole sapere di mettersi quella maglietta lì e preghi che il nonno arrivi presto, perché alle 11 hai quell’appuntamento e prima volevi riuscire almeno a rispondere ad alcune mail. E intanto le ore passano tra l’appuntamento, che si è poi trasformato in un pranzo di lavoro, e qualche telefonata ed è già  l’ora di andare a prendere la grande a scuola.

“Ciao, passo io al supermercato a comprare qualcosa per stasera?”. È lui, santo subito. Puoi cancellare una voce dalla lista! La porti in piscina dove, mentre con un occhio la guardi nuotare con quell’orgoglio mammesco che la fa sembrare meglio della Pellegrini, con l’altro rileggi l’ultimo post, tanto oramai hai sviluppato capacità visive da supereroe.

Finalmente si torna a casa e appena entri vedi lei (la piccola) sul divano che gioca con il papà e che ti sorride come se non ti vedesse da secoli e sorride anche lui, che non solo è andato a fare la spesa ma ha anche messo la cena sul fuoco.

E quelle che seguono sono le ore più belle, quelle in cui si sta tutti insieme e non si smette un attimo di raccontare, anche se la giornata non è ancora finita. Cena, un po’ di tv, pigiama e nanna. Ed è lì, mentre aspetti che si addormentino, che ti rendi conto  di quanto sei esausta e che le mail a cui non sei riuscita a rispondere sono lì che ti aspettano. Ma subito dopo pensi che non importa, che ne vale davvero la pena e soprattutto che se per avere qualcosa di così bello sono necessarie tutte le acrobazie del caso… che siano le benvenute.

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