4 buoni consigli per mettere ko il blocco dello scrittore

blocco dello scrittore

Chi della scrittura ha fatto il suo lavoro o un hobby appassionato si sarà scontrato almeno una volta nella terribile “sindrome da pagina bianca”.

Si tratta di un patologia più o meno grave che colpisce l’attività cerebrale dell’autore fino, nei casi più estremi, a rendere il suo encefalogramma totalmente piatto.

Quando il soggetto si trova all’apice della malattia vaga con l’energia di un ameba da una stanza all’altra con la disperazione sempre più crescente cucita addosso e l’enigma: “che cosa posso scrivere?!”

Più si sforza a inventarsi qualcosa, più cerca di trarre ispirazione da un qualsiasi oggetto, situazione, storia sentita, film visto, libro letto più la pagina su cui vorrebbe scrivere fiumi di lettere e punteggiatura resta intonsa.

Dunque se la situazione è grave, la lacrima inizia a fuoriuscire dall’angolo dell’occhio e i capelli hanno assunto il volume di quelli di Einstein a forza di tormentarli per farsi venire una minima idea, ecco quattro consigli utilissimi per rivedere la luce in fondo al tunnel:

  1. Prendete un block notes o un quaderno (piccolo, medio, grande) su cui iniziare a scarabocchiare, riportare anche frasi fatte, frasi sconnesse, pensieri emersi last minute. Frasi prese dai cioccolatini, insomma ricominciate a scribacchiare senza un apparente perché.
  2. Uscite. Portatevi dietro il block notes o il quaderno (piccolo, medio, grande), accomodatevi su una panchina e iniziate a osservare l’ambiente che vi circonda, magari capitate vicino a due persone che si raccontano, che raccontano qualcosa e tutto questo vi può divertire, infastidire, commuovere insomma scatenare in voi un’emozione. E soprattutto un’ispirazione!
  3. Rilassate la vostra mente, più la forzate a trasmettervi un input e meno lei si rende partecipe alla realizzazione di questa vostra volontà. È un po’ suscettibile perciò trattatela con nonchalance e delicatezza, mi raccomando!
  4. Datevi dei ritmi quotidiani. Scrivere non è una cosa che si fa quando capita, a tempo perso ma richiede allenamento e costanza perciò fissate una fascia oraria giornaliera in cui presterete attenzione a questa meravigliosa attività, staccando telefoni, tv, soprattutto prendendo le distanze dai social che vi distoglierebbero dal nobile intento e succhierebbero tempo prezioso.

Bene, fate tesoro di questi piccole dritte e abbiate fede, le pagine da bianche si riempiranno di tante belle storie!

 

 

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