A casa con gli amici

invitare-amici-merenda

“Mamma posso invitare la mia amica X a casa?”

Quante volte i nostri figli se ne sono usciti con frasi del genere appena fuori da scuola?

Ecco, non so come funzioni a casa vostra ma da queste parti il numero degli invitati tende a crescere in modo esponenziale appena il primo essere sotto il metro e mezzo intercetta la richiesta con quei radar che hanno al posto delle orecchie.

Così si cede. Perché nessuno ha cuore, davanti a quegli occhi da cucciolo implorante, di dire la verità: “No guarda, vorrei arrivare a sera sano di mente”.

E la casa si riempie. I bambini si materializzano come una colata lavica e in un secondo sono due, tre…magari anche sei (non ridete è vita vissuta!).

Non è la fine del mondo, anzi!

Guardate in faccia i vostri figli: quanto sono felici? Tanto vero?

E poi con gli amichetti a casa sono decisamente meno “ingombranti” di quando sono soli: loro giocano senza chiamare “Mammaaaaaaaa!” mille volte all’ora e voi potete leggere qualche pagina di quel libro accantonato da tempo .

Quella che si chiama una logica “win-win”: tutti ne escono entusiasti.

Sì, è vero, dopo fareste prima a traslocare che a mettere in ordine, ma sarete riuscite a leggere in pace! O a farvi le unghie (non azzardiamo un bagno caldo perché entrerebbero di sicuro nel momento meno opportuno). Non sono bonus da poco.

Anche perché il massimo dello sforzo sarà preparare uno spuntino a metà pomeriggio.

Devo ammettere che se ho il tempo di organizzarmi amo preparare qualcosa di buono o anche solo presentare quello che ho in casa in modo grazioso: un bel vassoio, bicchieri o tazze carine, il cibo disposto per bene e i bambini si sentono subito i benvenuti.

Perché non è vero che i nostri figli non badano a queste cose. La cura, l’amore che mettiamo in una tavola ben apparecchiata, nell’accogliere i loro amici con un sorriso e tanta cura, o nel farli sentire bene accetti e non una fastidiosa concessione, sono cose che contano davvero molto.

Io amo moltissimo il clima che regna in queste feste improvvisate, forse perché mi riportano alla mia infanzia quando ero io quella che aveva sempre compagni di scuola che razzolavano per casa. E ricordo mio padre che ci faceva la crema (la migliore del mondo!) o mia madre che ci portava la merenda sul vassoio più bello che aveva con sopra dei tovaglioli colorati.

Ci sono ricordi che non hanno prezzo. Soprattutto quando significano, da mamma, poter leggere con un po’ di tranquillità :-D

E voi permettete ai vostri bambini di invitare gli amici a casa nel pomeriggio?

Lascia un commento