Le forme della creatività: la musica
Arte e rigore, ispirazione e codici matematici, la musica è davvero un mezzo comunicativo dalle molte facce.
La musica, il ritmo sono un istinto primordiale dell’uomo che ha sempre cercato di riprodurre i suoni armoniosi della natura come il canto degli uccelli, lo stormire delle fronde al vento e la pioggia che tintinna sulle rocce.
E ancora il rombo del tuono che spaventa, il fiume che “canta” nel suo letto…tutte fonti di ispirazione per strumenti musicali nati da semplici legni e pelli ed evolutisi in quei complessi creatori di magia che siamo abituati ad associare alla parola “musica”.
Vi siete mai seduti fuori dalla porta di un’aula di musica ad ascoltare le meraviglie che ne escono? Si viene trasportati in un altro mondo fatto di suoni, voci e silenzi, battute e terzine. Un mondo ricco di magia e di pace.
Una delle cose più rilassanti al mondo è senz’altro sorseggiare un tè o fare merenda ascoltando la propria musica preferita. Classica, jazz, pop o trash, la musica ci rilassa, ci diverte e ci fa riflettere.
Studiare musica, imparare a suonare uno strumento o seguire un corso di canto sono attività estremamente formative per i bambini perché la musica è sì creatività e istinto, sentimento e interpretazione, ma anche esercizio e tecnica.
L’estro domato, l’energia creativa incanalata dal rigore della pratica, sono insegnamenti preziosi per i bambini e i ragazzi che difficilmente riescono a dominare le proprie passioni e la propria voglia di fare e di esprimersi.
Lo studio della musica è come una buona ricetta: se non calibri correttamente gli ingredienti il dolce non lieviterà mai, o risulterà troppo pesante o, se non sappiamo gestire il calore del forno, risulterà bruciato o poco cotto.
Ma quando la composizione è armoniosa, la pratica assidua e il talento prende vita, allora sì che avremo un dolce perfetto.
Per questo musica e tavola si accompagnano così bene. Provate a far ascoltare un po’ di musica che non sia “infantile” ai vostri bambini mentre sono seduti tranquilli (più o meno tranquilli!) a fare merenda. Vedrete che apprezzeranno e inizieranno a sviluppare un gusto proprio per le note e i vari stili, magari stupendovi con le loro scelte.
E a proposito: voi quale musica amate ascoltare?