Nel ricordo c’è sempre il sole forte, e i ferri da calza nelle sue mani si muovono con un ritmo che oggi come allora mi è ipnotico e incomprensibile. Non ho avuto la fortuna di passare molto tempo con la mia bisnonna, ma mi ricordo la sua voce, t’fac al cafè gioia, ti faccio il caffè tesoro? Oh orrore, caffè a una bambina??? La bisnonna sapeva di caffè. Per lei era il cerotto su tutti i mali, e in definitiva era solo acqua appena colorata e zuccherata, ma funzionava. Funzionava perché la bisnonna dosava bene amore e zucchero, e invece del caffè otteneva una pozione magica, riparatrice di ginocchia spelate e dispiaceri piccolini. Certe magie una se le porta dietro. Caffè della caffettiera arancione, regalo […]