Racconti di merenda

Trascorrevo pomeriggi interi con lei. Era un modello per me, la mia nonna con un passato difficile, cresciuta senza un padre, al tempo della guerra e della povertà, che aveva mandato avanti una famiglia da sola perché il marito lavorava lontano, che si era battuta per garantire ai suoi figli la posizione che avevano raggiunto. Mia nonna era una donna forte, di quelle donne di una volta, che non avevano paura di nulla se non della morte.. la sua vita difficile aveva lasciato il segno nel suo fisico stanco e malaticcio, ma il suo animo era forte, la sua mente lucida. Adoravo passare i pomeriggi con lei. Tornavo da scuola, mangiavo, prendevo il mio carico di libri, il diario e salivo da lei. Trovavo sempre […]

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“Nascondino”, “Palla per”, “Strega comanda color”, i pattini a rotelle, le gare in bici e in discesa libera, le ginocchia sbucciate e doloranti, le sfilate sul prato delle barbie e le “ninnate” ai bambolotti in carrozzine mignon, le mani sporche,  e i nasi asciugati sulle maniche di magliette stropicciate e un po’ vissute. Ogni cosa della mia infanzia è racchiusa in un cassetto speciale: una fetta di pane che viene tagliata quasi in modo sacrale da mia madre, con il coltello solo per lui. Che non si poteva usare se non per lui, che era sempre fresco e scricchiolante, che profumava di purezza, desiderio e sacrificio di chi si svegliava con la complicità della notte per lavorarlo e cuocerlo. Che veniva mangiato di soppiatto prima di cena, che […]

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Le finestre della sala si vedevano dalla strada. Arrivavamo dopo 4 ore di viaggio e, subito dopo il ponte, eccole lì. C’era il cortile, poi la scala, e poi quell’entrata piccola prima della cucina. Mia nonna era spesso nell’orto. China sui cespi di insalata, sotto il sole, con i suoi vestiti a fiori. Mio nonno invece era sempre in giro in motorino. Lui, i suoi 70 anni, e il suo sfrecciare libero fra i campi sul Ciao blu. Non andavamo spesso, la distanza era tanta, ma quando si organizzava un fine settimana, o una vacanza da quelle parti, era subito magia. La magia della campagna, del gelato in piazza di sera, e delle mille possibilità che ci sembrava di avere, lontane dalla città. Mia sorella, […]

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