Con l’#OperazioneFalsiMiti, le “bufale” alimentari hanno le gambe corte!!
L’affidabilità delle fonti online risulta oggi una questione sempre più rilevante, specie quando coinvolge il mondo alimentare. Lo sanno bene le mamme, molto attente alle tematiche nutrizionali e alla corretta alimentazione dei loro bambini. La diffusione di false informazioni in campo nutrizionale crea terreno fertile per il sorgere di credenze e leggende metropolitane, che inevitabilmente finiscono per influire sulle delicate scelte degli utenti.
Per rispondere alle loro domande e riflettere insieme sulle delicate questioni della corretta alimentazione, quest’anno ha preso avvio l’#OperazioneFalsiMiti. Il progetto, promosso da AIDEPI, si è soffermato a trattare il fenomeno delle “bufale” alimentari e la loro diffusione in rete.
Protagonisti dell’iniziativa, 5 blogger ambassador, che in veste di mythbuster, hanno setacciato il web alla scoperta delle “bufale” online. È questo il caso di Serena Sabella di Bismama, Silvio Petta di Superpapà, Barbara Motolese di Genitori Channel, Manuela Cervetti di Mamme Acrobate e Carla Medda di La Torre di Cotone. A loro va il nostro ringraziamento per aver arricchito di contenuti il dibattito sui falsi miti ed averci trasmesso l’interesse ad esaminarlo con “occhi nuovi”. Allo stesso modo, un ringraziamento sincero è rivolto al prezioso team di esperti, che in questi mesi ci ha accompagnato alla scoperta delle verità scientifiche, che smascherano i falsi miti: si tratta del Dott. Luca Piretta, gastroenterologo e nutrizionista, della Dott.ssa Valeria Del Balzo nutrizionista e biologa, e ancora del Dott. Michelangelo Giampietro, medico chirurgo specialista in scienza dell’alimentazione e medicina dello sport ed, infine, del Dott. Franco Antoniazzi, tecnologo alimentare.
È stata un’iniziativa di successo! L’#OperazioneFalsiMiti ha affrontato nel vivo temi importanti e delicati, false credenze recenti o consolidate, su cui spesso ci imbattiamo nel web: dall’ananas con le sue fantomatiche proprietà brucia-grassi agli agrumi per prevenire il raffreddore ed ancora dall’eliminazione del glutine per dimagrire a quella dei grassi per stare in salute; dal progetto è emerso uno sfaccettato insieme di leggende metropolitane e credenze rese vivide dalla nostra immaginazione.
Il successo dell’operazione è stato confermato dall’attiva partecipazione degli utenti che hanno colto l’invito a segnalare ulteriori “bufale” alimentari scoperte online. Ed ecco qui il ricco elenco di falsi miti, che ne è scaturito: i mirtilli migliorano la vista, la cottura al microonde non è salutare, i prodotti biologici sono più nutrienti ed ancora il sale rosa dell’Himalaya è miracoloso così come le bacche di goji e gli spinaci sono ricchi di ferro.
Questi sono solo alcuni dei miti alimentari segnalati; ci fanno capire quante informazioni false circolano in rete ma anche, e soprattutto, quanta voglia di scoprire la verità sull’alimentazione animi gli utenti!