Gli amici, la merenda e tanto sole!

Lo diciamo piano piano per non farci sentire da Mr. MeteoPazzo, ma sembra che questi ultimi giorni di estate ci stiano regalando tante belle giornate di sole, così possiamo approfittarne per passare ancora dei bei pomeriggi all’aria fresca.
Spesso i bambini amano giocare all’aperto in gruppo sia che ci si trovi al parco del quartiere che nel giardino condominiale o a casa di un amico.
Ultimamente noi “riceviamo” molto.
Non so se capita anche a voi, ma io quando ho dei bimbi per casa non riesco a non rifocillarli. Anche quando li prendevo alle quattro del pomeriggio direttamente dalla scuola materna, non riuscivo a non far fare loro merenda.
Credo che sia legato alla mia educazione che ha avuto sempre come sottofondo una casa piena di gente e una cucina sempre in funzione. Perché far andare via digiuno un ospite è brutto. Men che meno un bambino: non sia mai!
E così ho avuto il piacere di scoprire in mia figlia e nei suoi amici il divertimento di una merenda all’aperto: bicchieri colorati, una visita in dispensa per capire se ho fatto la spesa giusta, ma soprattutto il piacere di vederli ridere mentre mi chiedono una coperta da stendere a terra «per fare il picnic».
E allora tiro fuori una vecchia coperta fiorata, un vassoio di legno su cui mettere i bicchieri e la merenda, dico loro di togliere le scarpe ignorando l’immagine delle loro madri probabilmente inorridite e mi metto al pc a lavorare mentre ascolto dalla porta aperta i loro discorsi seri e buffi insieme.
E intanto penso alla meraviglia della libertà, alla gioia di questi bambini che godono delle belle giornate finalmente senza afa e zanzare e che fanno ancora oggi quello che da secoli si fa in ogni parte del mondo: trarre nutrimento non solo da ciò che si porta alla bocca ma anche dalla buona compagnia, dal sole che rende più profumato ogni cibo e dall’aria fresca così diversa da quella chiusa delle nostre case in inverno.
E poi ci sono i pomeriggi nella piazza davanti a casa, dove a un certo punto il primo bambino chiede la merenda e allora si fa mente locale fra nonni e genitori per vedere chi ha cosa e creare una festa improvvisata.
Perché sotto il sole tutto viene più facile e immediato, semplice e piacevole.

E i vostri bimbi fanno mai merenda all’aperto?