I bambini hanno sempre ragione

I bambini hanno sempre ragione, anche a merenda.

Ovviamente anche su questioni diverse, ma soprattutto per quel che concerne il cibo.

Se al ritorno da una giornata in cui è stato difficile restare seduto al banco, un bambino trova un pranzo che lo costringerà a stare seduto a tavola più di quanto sia disposto a tollerare, dirà che quel pasto non gli piace. E non servirà a nulla dirgli “Ma come? Ti è sempre piaciuto!” Quel giorno non è il cibo presente nel piatto che non gli piace più, ma solo l’idea di stare seduto ancora.

Allora, per una volta almeno, a sorpresa, prepara il pranzo in cortile, anche se fa freddo. Stupisci il tuo bambino e divertiti a farlo. Sarà tale la sorpresa che mangerà qualsiasi cosa. E mentre pranzate prova a dirgli che ha ragione quando dice di essere stanco. Solo un giorno. Digli che essere e/o sentirsi stanchi è un diritto di tutti. Dichiara aperto il giorno ufficiale della stanchezza. Quanto durerà? Il tempo di sentirsi riconosciuto in un suo bisogno e come per magia gli verrà voglia di fare qualcosa. Fagliela fare! Un giorno solo. Stagli vicino mentre la fa. Vigila senza interferire. Per un giorno solo.

Verrà l’ora della merenda e allora chiedigli con chi vorrebbe farla. E fai di tutto per “trovare” la persona che lui chiede. Se non è raggiungibile, crea una sua immagine, trovala (internet e una stampante è tutto quel che ti serve) e fai in modo che la merenda diventi una celebrazione di quella persona e della sua relazione con tuo figlio. È un personaggio inventato? Inventa pure tu! È una persona lontana? Trova una sua foto, è un animale? Idem; eccetera.

Dire di sì, completamente, senza riserve, per un giorno solo, aiuterà te a gestire gli altri giorni dell’anno e lui/lei a sentirsi compreso. Questo gli/le darà forza. La forza necessaria ad accettare anche i tuoi NO.

E mi raccomando: non fare finta, dagli ragione davvero!

Se ti avessero detto “I bambini hanno sempre ragione” quando eri piccola, la tua vita sarebbe stata diversa?

Questo è un invito a riflettere sul modo in cui ti relazioni con i bambini che abitano la tua vita e a sorprenderli, ogni tanto, sorprendendo te stessa allo stesso tempo. È più facile di quanto pensi!