Intrattenere i bambini d’estate: piccoli chef crescono
In casa piccoli chef crescono?
Anche in estate possono capitare giornate in cui uscire diventa difficile, magari a causa dei temporali o dell’impegno di qualcuno di casa che impedisce agli altri di andare… in spiaggia, in piscina, al campetto, in gita. Insomma avete presente quei giorni estivi in cui tenere occupati i bambini, che non hanno nemmeno l’impegno mattutino della scuola, diventa così arduo che vorreste ingaggiare dei saltimbanco, pur di dare loro qualcosa da fare?
Armatevi di santa pazienza (che con i bambini non deve mai mancare) e di qualche ingrediente chiave e vedrete che anche voi ridere a crepapelle.
Preparare la merenda con dei piccoli chef
Fate in modo che i bambini possano inventarsi la loro merenda per tutti. Fate di loro dei piccoli chef, autorizzateli a utilizzare l’attrezzatura di cucina (con la discreta vigilanza da parte di un adulto, che li lascerà fare, anche sbagliare, assicurandosi che nessuno si faccia male) e lasciatevi stupire dai loro talenti.
Potreste magari orientare le loro scelte culinarie verso alcuni ingredienti, a seconda delle esigenze di dieta e se vi tenete sulla varietà non sbaglierete.
Supervisionate la fase dell’approvvigionamento e della compilazione del menu. Sarà un ottimo modo per rendere i ragazzi consapevoli sul costo del cibo. Date loro un budget, un numero massimo di invitati e una data di svolgimento. E poi lasciateli fare.
Delle idee? Fate in modo che nella spesa si approvvigionino di marmellate, merendine come plumcake o tortine alla carota, pane in cassetta integrale, bianco e ai cereali, crema al cioccolato, panna da montare, frutta, latte, zucchero e poi un frullatore, delle ciotole, coltelli per spalmare… potrebbero organizzare un piccolo buffet con tortine alla carota farcite di marmellata di more e nocciole tritate; o sandwiches ai tre pani con fragole allo zucchero e panna montata; o toast alla piastra ripieni di crema di cioccolato e sesamo tostato; oppure ancora macedonie in cui da ogni frutto vengano ricavate delle palline con l’apposito strumento da condire poi con qualche cucchiaio di acqua tonica o aranciata (sì sì, quelle frizzanti, che aiutano a non far annerire la frutta e usate con parsimonia vi evitano l’uso dello zucchero e limone che si usano di solito).
Se poi anche i vostri ragazzi durante l’estate faticano a prendere una penna in mano, fate con loro il patto che se vogliono giocare a fare i piccoli chef devono anche stilare un menu dettagliato da fornire al buffet e poi scrivere a mano gli inviti (da colorare, da disegnare, oppure facendone dei collage con i ritagli di giornale, ecc), così rieserciteranno le loro competenze acquisite durante l’anno scolastico appena concluso, ma divertendosi.
Se poi vi sembrerà il caso, potreste organizzare una piccola competizione interna (chi compone il miglior invito, chi fai migliori snacks, ecc) oppure puntare sul loro senso di collaborazione e stabilire che non è affatto una gara ma che la chiave di tutto sarà il sostegno reciproco, e poi premiare i risultati.
Capite da soli che con questa attività vi potreste giocare diversi pomeriggi altrimenti potenzialmente tediosi? Anzi, a ben immaginare potrebbe davvero diventare occasione divertentissima e ilare, magari da immortalare con delle belle foto da riguardare poi e costruirci intorno i ricordi dell’estate.
Siete ispirati? Vi si è accesa la lampadina delle idee alla Archimede (amico di Topolino)?