Come ti “allargo” la famiglia.

Una volta parlando di famiglia allargata si intendeva…beh non si intendeva.

La famiglia era grande per definizione perché i figli erano quasi sempre più di tre e magari, soprattutto in campagna si viveva in tre o quattro famiglie in una grande casa colonica.

La famiglia era “allargata” per definizione perché dei più fragili, anziani e bambini, ci si occupava tutti insieme, perché le decisioni le prendeva il capofamiglia, tranne che quelle economiche di tutti i giorni che di solito erano governate dalla donna più anziana della casa, quella che in Emilia-Romagna si chiamava la ‘zdora.

Oggi per famiglia allargata di solito intendiamo quella famiglia che si crea quando due persone con una storia sentimentale, e quasi sempre figli, alle spalle decidono di iniziare una nuova vita in comune.

Da queste unioni a volte nascono nuovi bambini facendo crescere ulteriormente l’affollamento in casa fra figli che vivono con la nuova coppia, altri che magari arrivano per il week end, nuovi arrivi e soprattutto genitori campioni di incastri e salto-della-polemica.

Sono situazioni spesso tese, almeno all’inizio, ma altrettanto spesso funzionano. Non si sa come, non si sa perché, ma semplicemente…funzionano.

Alle volte mi verrebbe voglia di fermarne di queste famiglie per chiedere “Ma come fate?”.

No perché io fatico a far funzionare la mia famiglia di tre persone senza avere il bruciore di stomaco per i compiti fatti con un piede giù dalla sedia o i “Il letto l’ho fatto io” per poi scoprire che è tutto storto e con i panni che strisciano a terra da un lato.

Probabilmente, come sempre, il segreto è il dialogo, il sapersi ritrovare a sera e parlare delle cose belle e di quelle brutte, ingoiare a volte qualche rospo e ricordarsi che le cose importanti sono tutte sedute in quella stanza.

Ecco, magari mi stampo un promemoria!

Ma c’è anche un secondo tipo di famiglia allargata, quella che alcuni chiamano “di elezione”, ovvero gli amici, quelli che ti scegli per la vita, quelli su cui conti sempre e che se hai bisogno, per te ci saranno sempre.

Sono una famiglia anche loro e a volte sono anche più indulgenti di quella vera che, per quanto ti ami, pensa sempre di sapere cosa è meglio per te, mentre un amico ti dice che sta facendo una st…upidaggine, ma te la lascia fare e poi raccoglie i cocci senza nemmeno un “Te lo avevo detto”.

Io sono fortunata e ne ho trovati tanti sia nella vita off line sia in rete. Sì, anche in rete. Il web mi ha regalato il tipo di amici che ti dicono dopo un terremoto “A casa mia c’è posto”, quelli che ti telefonano perché capiscono da una mezza mail che sei a pezzi anche se sei appena diventata mamma e tutti ti chiedono “Ma di cosa ti lamenti?”

Quelli con cui litighi, discuti, ti arrabbi che li “scapocceresti” al muro, ma con cui devi fare pace perché sarebbe come litigare con la parte migliore di te stesso.

Ecco, questa è la mia famiglia allargata, che mi fa ridere e disperare, ma che so esserci sempre con un abbraccio fisico, un passaggio a mia figlia per andare a scuola se sono nei guai, o una mail al momento giusto.

E voi? Quanto “larga” è la vostra famiglia?