I tea party di Agatha Christie

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Mary Dove spense la luce e tirò le tende della portafinestra. Solo allora si girò e vide la donna riversa sui cuscini del sofà. Aveva posato uno degli scones al miele accanto alla tazza di tè ancora mezza piena, dopo averlo appena sbocconcellato. La morte aveva colto Adele Fortescue del tutto di sorpresa, e l’aveva folgorata all’istante.

(Polvere negli Occhi)

Ecco uno dei tanti brani che parlano del rito del tè che possiamo trovare nei celebri gialli di Agatha Christie.

Atmosfere di metà ‘900, cappellini fermati con gli spilli, uomini in panciotto e teiere fumanti sono le prime immagini che vengono evocate dalle pagine dei gialli più famosi del mondo.

La regina del crimine, la scrittrice ribelle che pubblicava a suo nome efferati omicidi e sotto pseudonimo i romanzetti rosa, amava l’ora del tè.

I suoi biografi raccontano come ricevesse spesso il nipote Jack, accogliendolo con un sontuoso tè delle cinque.

Agatha Christie era una donna tanto conservatrice nelle tradizioni quanto indipendente e a volte spregiudicata nella vita privata.

Se ebbe la forza, in un inizio novecento decisamente poco propenso a questi atti, di lasciare il marito traditore e di risposarsi con un giovane archeologo con cui avrebbe poi girato il mondo, non riuscì mai ad abituarsi ad un tè meno che perfetto.

Ecco dunque comparire sulla tavola dei suoi romanzi, un teiera fumante, tazze a fiorellini e una sontuosa merenda per acompagnare il preziosissimo infuso: scones, crumpets (una specie di crepes), buns, plumcake, eclairs al cioccolato.

Ma il tè ha un curioso abbinamento anche con il salato e pertanto la ricca merenda comprendeva anche canapè (al burro di pesce, al salmone, ai gamberetti, funghi o asparagi) e sandwich (ai fichi, al cren, al cheddar, ai cetrioli).

Pensate quindi a un’alzatina argentea o in ceramica inglese, realizzata apposta per servirvi i meravigliosi dolci di cui sopra, e un piatto elegante su cui trovare canapè e sandwich.

Immaginiamo signore che chiacchierano amabilmente (almeno in apparenza) e che portano alla bocca queste delizie.

Quale di loro lascerà lo scones sbocconcellato sul piatto prima di accasciarsi a terra? In quale dei molti romanzi di Nostra Signora del Crimine vedreste meglio questa scena?

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