La Francia, un’icona di stile, di saper vivere, di lusso e di piacere. Pensando alla patria del Re Sole l’immaginario va subito all’arte dei grandi pittori, alle architetture preziose, ma anche all’alta moda, allo stile lussuoso degli arredamenti e alla nouvelle cuisine. C’è un’aura di magia attorno alla Francia, qualcosa che ce la fa sempre vedere come un luogo magico, romantico e dove le fiabe più belle possono diventare realtà? Tutta colpa di Audrey Hepburn e il suo “Cenerentola a Parigi”? O di altri celebri film come “French Kiss”? Forse, ma senz’altro lo stile d’oltralpe è talmente affascinante da essere entrato nell’immaginario collettivo ben prima che il cinema ne facesse un modello di glamour. Le grandi eccellenze francesi sono essenzialmente tre: l’arte, la moda e […]
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Non possiamo andare in giro a misurare la nostra bontà in base a ciò che non facciamo, in base a ciò che neghiamo a noi stessi, a ciò a cui rinunciamo e a chi respingiamo. Credo…forse…che dobbiamo misurare la bontà in base a chi abbracciamo, a ciò che creiamo e a chi accogliamo. (Da “Chocolat”) Non fosse altro che per questa frase pronunciata da Padre Henri, il timido pretino di Chocolat, che non si può non vedere questo film delizioso che sdogana le piccole (e grandi) golosità della vita come mezzo per ritrovare la felicità perduta. Ma di cosa parla il film? Siamo in Francia nel 1959. Nel tranquillo paesino di Lansquenet, l’arrivo di Vianne e della sua figlioletta Anouk stravolge le abitudini dei bigotti […]
“Non mangiare troppi dolci.” “Oggi per merenda frutta.” “Ma perché mai uno yogurt?” Ammettiamolo, noi madri a volte siamo noiosissime. Se ci vediamo con gli occhi dei nostri figli dobbiamo davvero cedere al fatto che passiamo lunghi periodi a promuovere barbosi fai-la-cosa-giusta-moment. Ogni tanto dovremmo concederci una piccola follia in compagnia dei nostri figli e in particolare delle nostre figlie femmine. Perché questa differenza fra maschi e femmine? Perché il rapporto madre-figlia è spesso difficile e conflittuale, in particolare quando le bambine si trasformano in preadolescenti e inizi a capire che ti si prospetta davanti un lungo periodo in cui il “Voglio essere come te” si alternerà a “Se divento come te mi sparo” in un continuo su e giù a cui le montagne russe […]