Piove ed io faccio merenda
Piove, piove ormai da giorni. In questa stagione è normale e non dovrei esserne stupita, ma piove ed io odio la pioggia. Tutto diventa attaccaticcio, l’umidità amplifica gli odori e la città sembra impazzita. Il ritmo cambia e diventa caotico, concitato ed in certi momenti, quando sono lì fuori, vorrei mettermi ad urlare e chiedere a tutti di fermarsi a respirare per un attimo, ma visto che non si può, mi fermo io.
Così oggi dopo aver portato la bimba a danza metto in atto il mio progetto: un’ora di tranquillità. Raggiungo a piedi, di corsa e senza ombrello, una vecchia caffetteria poco lontana, entro, mi scrollo di dosso la pioggia e punto un tavolinetto tondo con accanto una poltroncina rossa giusto giusto vicino alla vetrina. Qui l’aria è buona, sa di biscotti appena sfornati e burro, si sente una musica gentile e non il rumore dei clacson e tutto sembra in equilibrio.
Mi siedo e respiro, mi calmo.
Ho un po’ di fame vista l’ora, decido che farò merenda e al giovanissimo cameriere che mi chiama signora ordino tè e pasticcini. Mentre aspetto sistemo la giacca e prendo il mio quadernetto dalla borsa perché ho voglia di scrivere. Sono così assorta nei miei pensieri che quasi non mi accorgo che il ragazzo è tornato e sta appoggiando tazza, teiera e tutto il resto sul tavolino. Educatissimo, continuando a chiamarmi signora, mi chiede se ho bisogno d’altro. Sono una signora da un bel po’, ma sentirlo dire da altri mi fa ancora effetto, sorrido, faccio un cenno con la testa e quello che per età potrebbe essere mio figlio se ne va.
Scelgo la bustina, un classico earl grey, la metto nella teiera, aspetto il tempo giusto, verso il tè nella tazza e ci aggiungo un pochino di latte. Sorseggio, guardo la pioggia, mangio un pasticcino, ascolto la musica e scrivo queste poche righe. Adesso è tutto perfetto.
I minuti trascorrono in fretta ed è già ora di andare, ma va bene così perché la mia ballerina mi aspetta, pago, saluto ed uscendo dalla porta mi rendo conto che ha smesso di piovere. Sussurro piano piano fra me e me che questa è stata proprio una bella merenda ed anche questo giorno di pioggia poi non è andato così male, anzi, speriamo che torni a piovere presto!
Autrice: Zia Ita