Merenda a base di ghiaccioli di frutta

popsicle-sticks-350084_1280

Nella calura di questi giorni cosa c’è di meglio che preparare una merenda a base di ghiaccioli di frutta?

Potrebbe essere una divertente attività nella quale impegnare per qualche tempo i bambini di casa per poi avere di che organizzare una merenda sana e colorata.

L’occorrente è una dose di “pazienza extra” (quella di cui sono dotate tutte le persone che si impegnano in attività ricreative con i bambini), delle formine da ghiaccioli, delle pesche mature, delle fragole, dei lamponi e del limone.

Con tutta la pazienza che avrai racimolato organizzerai un pomeriggio divertente all’insegna di una merenda salutare per la quale ti procurerai la frutta necessaria, che potrà essere quella indicata o anche altra a tua scelta. Con i bambini farai in modo che ogni frutto sia lavato e sbucciato (le pesche) nonché frullato con un po’ di zucchero e del latte se vorrai dei gelatini ghiacciati oppure centrifugato e poi zuccherato se vorrai dei veri ghiaccioli.

La centrifuga di frutta, in realtà, basterebbe già da sola, ma un pizzico di zucchero gli darà un po’ di attrattiva e qualche goccia di limone aiuterà il mantenimento dei colori e impedendo alla frutta di ossidarsi e quindi di scurirsi.

Le formine per ghiaccioli, infine, vanno riempite sia nel caso dei gelatini che nel caso dei ghiaccioli veri e propri e riposti poi in ghiacciaia per una paio d’ore almeno.

A quel punto i bambini potranno invitare gli amici per una merenda  in cui  condividere una merendina  e un buon ghiacciolo.

L e centrifughe di frutta possono essere ghiacciate anche nelle formine per cubetti di ghiaccio e aggiunte, una volta ghiacciate, anche in un semplice bicchiere d’acqua per dargli un sapore diverso e con una cannuccia colorata è subito cocktail (per giocare a fare quelli ancora in vacanza).

La partecipazione dei bambini a questa facile preparazione li terrà occupati a più livelli se li coinvolgerai anche nell’acquisto della frutta e li incoraggerai a scegliere quella con il miglior rapporto qualità/prezzo, poi nella pulizia e nella centrifugazione, nella preparazione delle porzioni da ghiacciare e infine nella pulizia degli spazi necessari. Magari fare il patto che chiarisca bene che dopo aver giocato/cucinato si devono pulire tutte le cose e i luoghi utilizzati, prima di iniziare, potrebbe aiutarli a scegliere consapevolmente in quale attività lasciarsi coinvolgere, e quindi avresti ottenuto anche un passo in più verso la loro autonomia e consapevolizzazione.

Se dovessi poi decidere di utilizzare, per esempio, dei bicchieri monouso e degli stecchi da ghiacciolo, per fare le tue formine ghiacciate, gli stecchini di legno potranno in seguito essere colorati per trasformarsi in un nuovo gioco… Inventane tu uno e facci sapere come ci si gioca, e buon divertimento!

Lascia un commento