Racconti di merenda

Ciao nonna, ho fame! Mi dai la merenda? Aspetta non è ancora ora! Ma io ho fame! Va bene, dai iniziamo a prepararla… Mi fai lo zabaione? Lo zabaione? Beh se la Liliana ha le uova fresche si! Corri, vai a chiedergliele! Subito nonna arrivo! E volavo dalla Liliana, un donnone rosso di capelli che abitava nella casa di fronte a quella di mia nonna, in una cascina un po’ malconcia nei muri ma ancora fervente di abitanti…. Le galline erano libere nell’aia e dietro l’aia solo campi di mais a perdita d’occhio. Solo con le uova della Liliana fresche di giornata mia nonna faceva lo zabaione tranquilla. Eccomi nonna! Due uova! Due! E per chi è il secondo? Per te no? Va beh, va […]

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  Mia madre sapeva Quando eravamo piccole mia madre usava la merenda come mezzo per costringerci a fare le buone tutto il giorno. “Se fate le cattive non vi do la merenda” E lo faceva per davvero. Se durante la mattinata Le avevamo disubbidito saltavamo la merenda. A nulla servivano i nostri pianti e le nostre promesse (da marinaio) che non avremmo MAI più litigato: quando mamma diceva NO era NO. Categorico. D’estate per merenda c’era il gelato ed io e mia sorella facevamo di tutto per non far arrabbiare mamma. Ovviamente essendo bambine qualche volta succedeva che litigavamo. Mia madre ci metteva in punizione  e così non ci chiamava per fare merenda. Quando però c’era babbo in casa il pomeriggio (e noi eravamo in […]

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  Avete presente le pubblicità della merenda per i bambini? Quelle in cui la mamma trilla felice “Bambini, merenda!” e i piccoli ben vestiti e vivaci il giusto arrivano sorridenti in cucina e si dispongono ordinatamente intorno al tavolo, in attesa della loro razione? Ecco, scordatevele.  Nel senso che non so cosa capita nelle vostre case, ma nella mia non succede esattamente così. In genere lo scenario nel week and -perché durante la settimana il momento merenda è a carico delle maestre dell’asilo, benedette donne – dicevo, lo scenario è all’incirca il seguente: mentre io sono in cucina guardano compulsivamente l’orologio per capire quanto tempo libero ancora mi resta, a un certo punto sento sgambettare dietro la porta della camera da letto. Mi affaccio e […]

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