Racconti di merenda

Io e Muriel abbiamo condiviso molte settimane di quell’inverno tarquiniese mite e luminoso. Intere giornate al museo e qualche pomeriggio di scorribande nella Tuscia. Tra vasi polverosi e antichi come la nostra terra italica. Ogni mattina il custode ci apriva il portone delle meraviglie. Rivedere ogni giorno i nostri vasetti era un’emozione mica da ridere. Essere lì lontano da casa. Solo per loro. Prenderli in mano, toccarli, spolverarli, accarezzarli. E quando finiva il giorno, passando dal panettiere del corso prendevamo sempre qualche ciambellina o qualche cantuccio per la nostra meritatissima merenda. Ho provato anche a rifarli, invano, in questa mia vita lontano dai vasi etruschi. Ho provato a rifare le ciambelline al vino o quelle al finocchietto. Ti ricordi quelle della nonna di Elena, com’erano […]

Leggi...

Ricetta per una merenda… sana Oggigiorno preparare una merenda “sana” sembra davvero un’impresa, a volte mi sento senza riferimenti, non so più cosa è giusto e cosa non lo è. La merenda sana per me è: nutriente, divertente e prende un voto ddi bimbi dall’8 al 10. Mentre mi interrogavo su come orientarmi ho trovato una ricetta che, sperimentata sui miei bimbi, ha fatto colpo e secondo me fareste un figurone anche con i vostri… Non è la cosa più semplice da fare, ma sicuramente è alla portata di tutti: mamme e papà. Ingredienti base: sorriso spensierato, di quelli che riaffiorano per almeno un paio d’ore quando ripensate a quel musino imbrattato di vostro/a figlio/a; cellulare in modalità OFF. Mi raccomando, per la riuscita non […]

Leggi...

Volevo raccontavi una storia, una storia che parla di una bambina, di una mamma e di un papà che lavoravano, e di un principe. Era una bambina con le codine, che trascorreva tanto tempo da sola, perché le bambine delle case vicine erano già in età adolescenziale, alle prese con le cose da grandi ed i primi amori, e di certo non avevano tempo per una bambina che giocava ancora con le bambole. Quella bambina inventava storie, e costruiva case con i piedi del tavolino, storie di principi e principesse, storie di amori e di bambini, e poi preparava palline di carta per poter giocare a palla a volo nel negozio di papà. Era una bambina gelosa, sì gelosa della mamma che aveva tempo per gli […]

Leggi...